LA PANDEMIA
la riscoperta del negozio di prossimità
La pandemia ha fatto riscoprire agli edicolanti il saldo rapporto con i clienti e da lì è partita la riscossa.
L’edicola è ormai un punto di riferimento dove è possibile trovare di tutto.
Ed è così vero che chi ci crede è disposto ad acquistarne altre, dando vita a veri e propri network dal profumo di stampa.
E’ il caso di Filippo Camerano che, dopo aver messo i giornali in via Rondinella, nella mitica cartoleria Laura, è passato in via Baracca, nella storica Inchiostro blu, trasformandola in cartoleria Laura 2 e proprio in questi giorni sta riaprendo la vecchia cartoleria Ghiberti in via Maso di Banco, con il nome Cartoleria Laura 3.
Raccontata così la storia delle edicole sembra essere molto diversa da quella che parla di “chiusure selvagge”.
La storia di Filippo è anche quella di altri punti vendita che hanno deciso di non chiudere e anzi rilanciare. Certo non hanno la pretesa di vivere con la sola vendita dei giornali: si sono lanciati nell’offerta di nuovi servizi al cittadino e anche di nuovi prodotti di qualità.
Ma andiamo con ordine per capire meglio il progetto delle edicole toscane.
ISCRIVITI
ALLA NEWSLETTER